lunedì 11 luglio 2016

Biglietto di auguri stencil

 Mentre in questi giorni impazza il caldo estivo ho deciso di fare una piccola deviazione dalla mitologia e dal folklore per realizzare un normalissimo biglietto di auguri.




 Per farlo ho usato la tecnica dello stencil. Ho cercato delle immagini su internet, le ho copiate a matita sul cartoncino da disegno ruvido e poi ho tagliato le parti che mi servivano con un taglierino speciale che avevo comprato un paio d'anni fa alla fiera dell'artigianato: ha la punta sottile e la lama è girevole, quindi segue le curve molto meglio di un taglierino classico ed è più preciso. Sul retro ho incollato un pezzo di carta regalo rossa (la stessa che ho usato per impacchettare il regalo) e il gioco è fatto.
 Siccome è la prima volta che provo a usare questa tecnica devo affinarla, ma come primo risultato non è stato così male! 
 Le dimensioni totali del biglietto sono 20 x 14 cm, quindi la copertina risulta di 10 x 14 cm.

 Alla prossima!


giovedì 16 giugno 2016

Orecchini maya-aztechi

 Eccomi qui, come promesso, in questa giornata uggiosa, a portare un po' di colore.
Oggi presento due varianti di orecchini nate dalla stessa decorazione. Non siamo più in Oriente, ma nel Messico dei Maya e degli Aztechi, per cui confesso di avere un forte debole: la mia tesi di laurea si è basata su un testo maya e in questi anni ho continuato ad appassionarmi ai miti e alle leggende di queste popolazioni straordinarie.
 L'idea per questi orecchini mi è venuta da un libro di disegni e decorazioni da colorare che mi avevano regalato tempo fa.

 Una pagina di "greche" ha subito attirato la mia attenzione, così l'ho subito fotocopiata, o meglio, scannerizzata per poi stamparla e colorarla con i pennarelli.



 Non so per quale motivo, ma era da un po' di tempo che avevo in testa i colori della bandiera giamaicana, che richiamano un po' anche quelli della selva. Quindi ho deciso quasi subito di usare le tonalità del giallo, del verde e il nero.



 Siccome la striscia che ho scelto era abbastanza lunga, l'ho tagliata in quattro parti e ho incollato ogni pezzo su un cartoncino. Sul retro ho deciso di agire in due modi: per un paio di orecchini ho incollato un altro pezzo di cartoncino nero, mentre per l'altro paio ho colorato di verde scuro con le tempere un pezzo di carta che ho incollato sul retro una volta asciugato il colore. Il tutto è stato spruzzato con una bomboletta di vernice spray trasparente.
 In seguito, mi sono affidata alla mia nuova rivettatrice per bucare i cartoncini (i buchi sono sempre da 3,2 mm) e ho aggiunto delle perline irregolari verdi agli orecchini con il retro verde scuro, e delle perle più grandi e nere per gli altri.
 Ecco come sono venuti:










 Ovviamente gli orecchini dove ho incollato altro cartoncino sono leggermente più spessi dell'altra variante. La parte in cartoncino misura circa 1,5 x 4 cm, mentre la lunghezza dell'intero orecchino compresa la monachella è tra i 6 e i 7 cm.
 Per essere il primo risultato sono abbastanza soddisfatta...vedremo cosa riuscirò a fare nelle prossime settimane.

 Buona giornata!
   

 


martedì 14 giugno 2016

A volte ritornano - Orecchini mandala

 ...che dire, ormai sono passati oltre due anni dall'ultimo post. Nel frattempo sono cambiate parecchie cose, lavoro, impegni, età, ecc. Quello che non cambia è la passione e la voglia di inventare e di creare. Ciò che purtroppo manca è la costanza, ci sono periodi nella vita in cui la priorità va al lavoro e alla ricerca di un'occupazione stabile che non è facilmente raggiungibile, ma che comunque fortunatamente c'è e dà soddisfazioni.

 Oggi torno su questo blog con una consapevolezza diversa da quella con cui l'ho lasciato. Sicuramente di cose da migliorare ce ne sono ancora, e tante, ma credo di aver deciso su cosa voglio puntare. L'altra grande mia passione è la mitologia, chi segue La Perla Nera sa che gestisco un altro blog (anche quello trascurato ormai da un po' di mesi) che si occupa proprio dei miti e del folklore delle popolazioni di tutto il mondo. Quindi mi è venuta l'idea di unire alla creazione di bijoux l'amore per le storie dei nostri antenati, vicini e lontani. 

 Gli orecchini che presenterò oggi vogliono seguire proprio questa filosofia. Un paio si rifanno alla tradizione buddista dei mandala, dei disegni circolari composti dall'intreccio di varie figure geometriche concentriche. 



 Nel mandala il vero protagonista è il centro, luogo in cui secondo la concezione buddista si è originato l'universo. Tuttavia, se consideriamo che ogni individuo rappresenta una sorta di microcosmo, ecco che questo centro diventa il simbolo della ricerca di noi stessi e dell'essenza di ciascuno.
 Senza essere troppo pretenziosi, ecco il risultato:





 

 Siccome il mio doveva essere un esperimento, sono partita da un mandala già colorato, l'ho stampato in duplice copia e l'ho incollato su un cartoncino. Sul retro ho incollato un altro pezzo di carta che ho provveduto a colorare di tempera viola e ho limato i bordi irregolari con una limetta per unghie. Poi ho spruzzato tutto con della vernice lucidante e ho bucato il cartoncino con una rivettatrice, ottenendo dei fori da 3,2 mm. Infine ho aggiunto una pietra violetta sul fondo, anche per dare un po' più di peso a un orecchino che è leggerissimo. Questo l'ho imparato dalla maestra inarrivabile della carta Paper Leaf, i cui lavori sono ben altra cosa rispetto ai miei.
 Il diametro del mandala è circa 3,5 cm, mentre la lunghezza totale comprensiva della monachella è di circa 6 cm. 

 Dopo aver interrotto questo lungo silenzio non mi resta che salutare e anticipare che ci rivedremo con un'altra creazione ottenuta con la medesima tecnica ma che si rifà a una tradizione totalmente differente.

 Alla prossima!