Braccialettino rivisitato in caucciù

 Passati i bagordi di Natale e S. Stefano eccomi qui con un altro bracciale, ottenuto rimontando e rivisitando il bracciale che avevo presentato qui.

 Il bracciale è per un bambino, quindi volutamente piccolo per dimensioni. È sempre più difficile realizzare gioiellini per un maschio, ma se si usano componenti metalliche con fili particolari, come il caucciù, non si sbaglia!

 Ho utilizzato anche qui la tecnica del macramé, trovo che sia particolarmente adatta per un bracciale maschile. Ho sfruttato questa tecnica anche per la chiusura, credo che sia in assoluto la più pratica, perché permette di allargare o stringere il bracciale a piacimento.

 Colgo l'occasione per farvi tantissimi auguri di buona continuazione delle festività!

Buona domenica!!!

Bracciale di Natale multicolore

 Eccomi finalmente a postare qualcosa!!!

Non mi sono dimenticata di avere un blog, è solo che negli ultimi mesi sono successe talmente tante cose che il mio tempo libero si è praticamente volatilizzato.

 In realtà ho fatto un mucchio di lavoretti con il prezioso aiuto del mio "moroso", ma non posso pubblicarli prima di Natale, perché altrimenti rovinerei l'attesa dell'apertura dei regali ;)

 Quindi considerate il post di oggi come un assaggio dei prossimi che verranno!

 La creazione che presento oggi è comunque un regalo di Natale, però il destinatario non sa dell'esistenza di questo blog, quindi sono quasi sicura di non rovinare la sorpresa. 

 Si tratta di un bracciale fatto con dei fili di nylon di due colori, azzurro e viola, e perle scelte sempre su quelle tonalità.

 Le foto fanno abbastanza pena, non solo perché la sottoscritta non è capace, ma anche perché non ha calcolato che il sole di dicembre inizia a tramontare dalle quattro del pomeriggio...e la luce non era per nulla sufficiente a far risaltare gli sbarluccichii del gioiello! E pensare che i cristalli trasparenti rosati arrivano dalla Boemia...sigh!!!

 Il punto forte su cui ho puntato sono i contrasti di colore, quindi sul filo azzurro ho messo delle perle di varia natura di colore violaceo, mentre viceversa sui fili viola ho utilizzato perle variegate che tendessero al blu-azzurro. Le ho fissate poi sui fili con degli schiaccini.

 Spero che l'idea dei colori abbia successo...alla prossima!!!

Ragazza afgana

 Capita certe volte che ti trovi davanti delle immagini talmente toccanti che poi non riesci a rimuovere. Delle immagini che trasmettono qualcosa che ti smuove dentro, che non capisci nemmeno cos'è.

Come si fa a rimanere indifferenti agli occhi di questa ragazza?

 Così ho provato a mettermi in gioco. Avevo una voglia incredibile di disegnare e ho deciso che il mio soggetto doveva essere lei, la ragazza che il fotografo Steve McCurry aveva immortalato e che ha fatto il giro del mondo per quel suo sguardo che va oltre la macchina fotografica. Credo che possa essere considerata una nuova Gioconda, per l'intensità dei suoi occhi.

 Ebbene, ho cercato di riprodurla utilizzando le mie fidate matita e gomma...

 Purtroppo non c'era molta luce, malgrado le apparenze che mi hanno suggerito che si poteva comunque fotografare...ciò la dice lunga sulle mie (scarse) abilità da fotografa!

 Per ora è solo un disegno a matita, ma credo che proverò a colorarla coi pastelli, sperando di non combinare pasticci...vediamo se così facendo riesco a far risaltare di più gli occhi!

 La Perla Nera per questo mese chiude i boccaporti, issa le vele e parte per le vacanze.

Purtroppo il tempo a disposizione per aggiornare il blog e per dedicarmi alle mie creazioni non è stato molto, a causa di impegni sul fronte studioso-lavorativo che mi perseguiteranno anche a settembre e per la prima metà di ottobre. 

 In ogni caso ci sono, la mia testa non smette di cercare ispirazioni e di elaborare possibili gioiellini da realizzare ;D

BUONE VACANZE A TUTTI!!!!

Macramè rosso

 Eccomi qui con un altro bracciale!

In questo periodo avevo voglia di dedicarmi un po' ai miei bijoux, così mi sono messa all'opera. 

 Stavolta ho adottato una filosofia completamente diversa e ho usato la tecnica del macramè, una parola derivata dall'arabo per designare un ricamo, variamente elaborato. Tra l'altro questa tecnica la conoscevo già quando ero piccola, la usavo inconsapevolmente per fare i braccialetti dell'amicizia, quelli coloratissimi e variopinti che si creano nell'infanzia...qui ho usato il nodo piatto, che avevo già utilizzato per un bracciale che ho poi regalato alla carissima Ely del Rovo di bosco (vedi post "Auguri, rovo di bosco!" in questo blog).

 Ho usato il cotone cerato rosso, di 1 mm di spessore e delle perle rosse che avevo comprato al mercato. 
 Però ho notato un'inconveniente: per bloccare il filo, una volta tagliato, ho sempre usato lo smalto trasparente. Stavolta però lo smalto mi ha rovinato il filo, facendolo diventare color marrone scuro, non so perché. Eccovi le foto...

 Per caso voi sapete darmi qualche consiglio?
Questo bracciale lo tengo per me, ma se ne dovessi fare uno da regalare come faccio a bloccare il filo senza sporcarlo con lo smalto?

 Buon fine settimana!!!

Bracciale Praga

 Quando era stata a Praga, mia sorella mi ha fatto un bellissimo regalo. Mi ha portato a casa tre sacchettini di plastica con dei cristalli di Boemia bellissimi, molto brillanti e lucenti.

 Così, visto che c'è stato un compleanno recente, ho deciso finalmente di adoperarne qualcuno per fare un bracciale.

 Ho usato un filo di nylon azzurro, tagliato in due pezzi della stessa misura. In tutti e due i fili ho infilato la parte più importante del bracciale, cioè il fiore con i due cristalli azzurro-blu e due perline, che ho poi fermato con degli schiaccini. In seguito ho inserito altre perline brillanti e dei cristalli trasparenti alternandoli sui due fili e fermandoli sempre con gli schiaccini.

 Mentre componevo questo bracciale ripensavo alla canzone Primavera di Praga di Francesco Guccini...non c'entra nulla con questo gioiellino, eppure continuava a suonarmi nelle orecchie quella voce da comizio:

la città intera che muta lanciava
una speranza nel cielo di Praga

 Ehhh, il potere evocativo degli oggetti!!! 

Buona settimana a tutti!

 

Africa

Mi rendo conto che dall'ultimo mio post è passato un secolo...

Purtroppo il lavoro e lo studio mi impegnano talmente tanto che trovo veramente difficile dedicarmi ad attività più piacevoli, come i blog e i gioielli. Il mio tempo libero si è spaventosamente ridotto ;(

Ma eccomi qui, voglio dire a tutti che ci sono e che torno oggi per mostrarvi una collana fatta di nuovo con perline di carta ricavate dagli avanzi della carta regalo (diversa da quella dell'ultima volta), perle di legno e perline piccole di plastica.

Ho infilato le perle in un elastico nero, quindi anche se è più corta rispetto al solito si può infilare benissimo dalla testa, senza aprire e chiudere i soliti gancini.

Sono soddisfatta dell'effetto ottenuto, l'estate accentua il mio desiderio di gioielli che richiamino lo stile etnico, che amo molto! Non per nulla ho intitolato questo post "Africa" ;D

Anzi, sto pensando di specializzarmi in questi gioielli un po' "alternativi", sono quelli che creo più volentieri perché mi rispecchiano maggiormente rispetto ad altri, nonostante non sia un genere amato da tutti.

Che ne dite?

Buona settimana a tutti!!!

Mi dispiace non essere presente come prima, ma davvero mi sto impegnando per cercare di dare una svolta in campo professionale...spero che questa fatica valga a qualcosa!

Spero di riuscire a farmi viva presto!

Festa delle religioni

Abitate nelle vicinanze di Saronno?

Allora non perdetevi la 

FESTA DELLE RELIGIONI 

che si terrà

sabato 22 giugno

alle ore 18.00

in Corso Italia, 

nella piazza davanti alla chiesa dei SS. Pietro e Paolo

Se venite, non dimenticatevi di fare un salto al banchetto dell'Associazione Maruti.

Vi accoglieremo con del the alla menta e, se volete, potete farvi tatuare dei disegni con l'henné.

Il tutto sarà preparato dalle nostre donne, protagoniste del progetto "Donne mediatrici di cittadinanza"; con il loro the e l'henné applicato con le loro mani, ci trasporteranno in Paesi esotici, come Marocco e Pakistan.

Accorrete numerosi!

OnLine Link Party

Dopo Kreattiva, ho scoperto grazie a Ciondoli e Capricci un altro sito dove è stata organizzata un'iniziativa molto simile!

Si tratta di OnLine-Fashion Gastro Blog, che con il suo Link Party ha messo a disposizione uno spazio per far conoscere vari blog.

Se siete interessati, ecco dove dovete andare! ;)

Fatti conoscere su Kreattiva

Grazie a Queen Flora ho scoperto questa bellissima iniziativa promossa da Kreattiva.

Si chiama Fatti Conoscere su Kreattiva e credo che sia molto utile per chi, come me, è ancora una neofita di Blogger e che non ha molte conoscenze.

Spargete la voce se siete interessati!

Collana di carta

 Quando si usa la carta da regalo, prima o poi si arriva al punto che ne avanza un pezzo inutilizzabile per incartare qualsiasi tipo di oggetto. Per i cd non va bene, è troppo stretto, per i libri è troppo piccolo...e così succede che quel pezzo di carta rimane ammonticchiato in un angolo, senza che nessuno abbia il coraggio di usarlo o di buttarlo.

 Ecco quel pezzo di carta è rimasto in camera mia per svariati mesi...finché non ho avuto un'ispirazione!

Mi piace molto la carta, perché la trovo versatile e perché stravedo per i suoi colori vivaci!

 La carta da regalo in questione aveva dei colori brillantissimi, soprattutto arancio e nero, con inserti di rosso, bianco e argento. Così ho pensato di tagliarla in tanti triangoli per farne delle perle di carta colorata. C'è voluto parecchio tempo per farle tutte e per lucidarle con la vernice ad acqua...poi le ho assemblate con altre perline nere che avevo in casa e questo è quello che è venuto fuori:

 Lo so che le foto fanno schifo, come al solito, ma qui continua a piovere e devo per forza fare affidamento alla luce artificiale. Senza contare che sono imbranata e non so mettere a fuoco bene gli oggetti...

 Sono piuttosto soddisfatta, anche perché mi piace l'effetto allegro delle perle di carta. Le trovo sbarazzine e credo che, se ben sfruttate, diano un tocco di originalità vagamente etnico...

 Vi auguro buona domenica e (sob!) un buon inizio di settimana!

Donne mediatrici di cittadinanza

 Dopo che ho pubblicato il post con il disegno della mamma africana, ecco che la nostra coordinatrice Maria Novella Cottone mi manda una mail.

 Siamo finite sul sito del ministero! ;)

Siccome arrivo ancora una volta in ritardo a postare, ora non siamo più sulla copertina, ma ho conservato il link dove spiegano quello che facciamo per il progetto "Donne mediatrici di cittadinanza".

 Se volete leggerlo è qui:

http://www.integrazionemigranti.gov.it/esperienze-territorio/pariopportunita/Pagine/Donne-mediatrici-di-cittadinanza.aspx

È stata una bella soddisfazione, oltre che un incoraggiamento a continuare per questa strada!

Mamma africana con bambino

 Da novembre ho iniziato un'esperienza che mi ha cambiato e interrogato molto.

È una di quelle cose che nascono così, per caso, quando ti si apre una porta che nemmeno avevi preso in considerazione, che nemmeno ti eri accorta che esistesse.

 Avevo appena sostenuto gli esami per entrare nella scuola di dottorato in Scienze linguistiche, ma senza successo. Così avevo ricominciato a cercare lavoro. Un po' per caso, perché quando si cerca la prima occupazione ci si aggrappa proprio a tutto, ho lasciato il mio curriculum a un'associazione presso cui diversi anni fa avevo fatto l'Ecdl, il patentino per il computer. Speravo di poter tenere qualche corso di lingua straniera, ma poi ho aggiunto in una mail che sarei stata disponibile anche a insegnare italiano agli stranieri.

 Il giorno dopo mi arriva subito una mail che mi propone di partecipare a un progetto di volontariato chiamato "Donne mediatrici di cittadinanza", che prevedeva l'insegnamento dell'italiano alle donne straniere. Ho accettato, perché nonostante non mi pagassero, mi sarei comunque fatta un'esperienza.

 All'inizio, devo dire, è stata dura. L'edificio della nostra "scuola" non è il massimo: niente riscaldamento nell'unica sottospecie di aula, niente banchi normali, solo tavoli ammonticchiati in qualche maniera e uno spazio bimbi da adattare in poco tempo. Eppure...ho conosciuto donne straordinarie, con uno spirito incredibile e con tanta voglia di imparare l'italiano per vivere meglio. Donne pakistane, marocchine, algerine, togolesi e senegalesi. Tutte pronte a mettersi in gioco, con l'obiettivo di capire qualcosa di più del nostro Paese, che un po' ora è anche il loro. E che a fine "lezione" ti ringraziano con un sorriso che hanno solo loro.

 Per caso ho scoperto questo mondo, che mi sta dando una ricchezza che non avrei mai sperato di ottenere. Per caso sto imparando a guardare le cose da più punti di vista diversi. Per caso posso insegnare senza essere un'insegnante, ma una sorta di amica. Per caso tante volte sono io a imparare da loro, che sanno stupirmi spesso.

 Quel caso sta influenzando molto il mio cammino, tanto che sto studiando per diventare un'"insegnante" di italiano L2, anche se la strada è in salita.

 Questo disegno lo dedico proprio alle mie donne, che mi insegnano sempre qualcosa di nuovo, che sia un modo particolare di depilare le sopracciglia o un piatto della loro cucina. Non mi sono ispirata a una in particolare di loro, ma a tutte, in generale.

 

 Purtroppo loro non possono leggere le mie parole, ma farò in modo di dimostrargliele in un altro modo!

 Buon fine settimana a tutti!

Conchiglie arancioni

 Avete dei colori preferiti nell'ampissimo spettro che la natura ci offre?

Per quanto mi riguarda adoro tutti i colori decisi e vivaci. Le tinte pastello non fanno tanto per me...intendiamoci, tutte le sfumature hanno qualcosa che le rende speciali, ma i colori tenui non hanno su di me quella presa forte che hanno i colori più intensi.

 Sarà la mia stravaganza, ma non posso fare a meno di acquistare capi d'abbigliamento dalle tinte che non passano inosservate: turchese, verde deciso, senape, fucsia, rosso, blu brillante...ok, ok, poi non mi sognerei di abbinare insieme due colori di questo calibro, ma ho la necessità di indossare qualcosa che mi ravvivi, che in qualche modo vivacizzi il mio aspetto.

 Ecco perché anche nei gioielli ricerco queste tonalità. Una collana o un orecchino può fare la differenza nel modo di presentarsi.

 Stavolta ho scelto l'arancione, forse il mio preferito tra tutti i colori. Avevo acquistato tempo fa a un mercato delle perle piatte, effetto "marmo", e non riuscivo a trovare il giusto abbinamento per realizzare i miei orecchini. Ma poi, sabato scorso...miraggio! Ho trovato delle perle arancioni fatte con le conchiglie...sicuramente non economiche, ma ne valeva la pena! Erano quello che ci voleva per gli orecchini che avevo in mente:

 Scusate le foto, purtroppo non sono tanto capace di usare la macchina fotografica...si vede anche un pezzo della mia camera! ;P

 Ho legato tutti i componenti con un filo di rame 0,3 mm. Anche la monachella è di rame, perché mi sembrava il materiale più adatto da abbinare.

 Le perle "marmorizzate" misurano circa 2 cm (quella più vicina alla monachella) e 2,5 cm (quella accoppiata con la conchiglia) di diametro. Le conchiglie arancioni invece hanno un diametro di circa 3,5 cm.

 Compresa la monachella, gli orecchini misurano in lunghezza 8 cm.

 Che ne dite?

 Voi di solito avete qualche colore che usate o che ricercate particolarmente?

 E con la vivacità che contraddistingue l'arancione, vi auguro una buona Pasqua!

Bracciale a intreccio

 Questa settimana è stata la festa del papà.

Ma oltre a essere una ricorrenza dedicata ai papà era anche il compleanno di un ragazzo che conosco. Così ho deciso di sfruttare il cordoncino di caucciù marrone che avevo in casa per farne un bracciale da uomo.

 Se devo essere sincera pensavo che uscisse meglio, però l'effetto non è così male alla fine.

 Ho intrecciato il cordoncino di caucciù, che avevo in precedenza tagliato in tre parti uguali, e poi ho infilato pazientemente le perle metalliche. 

 È venuto un po' lungo, quello sì! Ma si fa sempre in tempo a correggere! ;P

 Buona domenica!!!

 

Premio Liebster

 Caspita, è un periodo veramente intenso e certe volte aggiornare i blog è davvero un'impresa...ma pian piano si va avanti, anche se non si possono fare quei miracoli che molte volte vorremmo realizzare! ;)

 Oggi vorrei ringraziare tanto Mary del blog Delizie & Bijoux, che mi ha donato questo splendido premio:

 Mi accingo quindi a rispondere alle 11 domande che mi sono state poste proprio da Mary, come vuole il regolamento.

1. Da quanto tempo hai iniziato questa esperienza?

Questo blog nasce nel dicembre 2011, ma utilizzavo già da tempo l'espediente del blog per fini personali, a differenza della Perla Nera e del Giardino delle Esperidi, che sono i miei blog più recenti. 

 

2. Sei soddisfatta del tuo blog?

Vorrei renderlo più personale, mediante una grafica originale, ma non ne sono capace, quindi mi accontento di quello che riesco a fare.

 

3. Cosa cambieresti ?

Vedi 2.

 

4. Ti piace il mio blog?

Sì, molto, lo trovo artistico!

 

5. Preferisci di più le delizie o i bijoux ?

Secondo me i tuoi dolci sono dei veri bijoux, senza nulla togliere ai gioielli.

 

6. Quale tra i dolci che ho pubblicato preferisci?

Le torte sono spettacolari.

 

7. Qual è il bijoux che preferisci?

La collana con l'ametista, per ora.

 

8. Preferisci le ricette dolci o quelle salate ?

Dolciiii!!!!

 

9. Ti piacciono di più le torte pannose  o quelle in pasta di zucchero?

Tutte e due?

 

10. Qual è il dolce che ti  riesce meglio?

Sono una frana a cucinare, è mia sorella che si diletta a fare dolci.

 

11. Quanto tempo dedichi al tuo blog?

Sempre troppo poco rispetto a quello che vorrei dedicare all'aggiornamento della Perla Nera e del Giardino delle Esperidi. 

 Bene, ora tocca a me formulare 11 domande che sottoporrò a chi donerò il premio.

Eccole qui.

1. Che cosa ti ha spinto a creare un blog?

2. Come definiresti la tua esperienza di blogger?

3. Che cosa significa per te avere un blog?

4. Quale preferisci tra i miei due blog: La perla nera o Il giardino delle Esperidi? 

5. Perché?

6. Che tipo di gioiello preferisci?

7. Preferisci i miei disegni o i bijoux?

8. Ti piacciono le favole e i miti antichi?

9. Cos'è per te la creatività?

10. La tua fantasia e i tuoi lavori sul blog fanno parte del tuo lavoro quotidiano?

11. Quanto tempo dedichi al blog e alle attività inerenti a esso?

Sono così giunta all'ultima parte, quella più antipatica. Gli 11 blog a cui dono questo premio sono:

 

http://ilrovodibosco.blogspot.it/

http://fantasyjewellery1.blogspot.it/

http://labottega-dellefate.blogspot.it/

http://valdombrafairies.blogspot.it/

http://ilgigliodicristallo.blogspot.it/

http://blackbaccarat.blogspot.it/

http://cannellaepois.blogspot.it/

http://giogiart.blogspot.it/

http://giardinidililla.blogspot.it/

http://oltre-la-notte.blogspot.it/

http://stregettasbarluccicosa.blogspot.it/

 Avrei voluto dare questo premio a tutti i blog che conosco e anche a quelli che non conosco, perché tutti a loro modo esprimono la creatività degli autori che li hanno realizzati. Per cui, vorrei che questo elenco non venisse preso in modo tassativo, perché davvero apprezzo l'operato di tutti coloro che si mettono in gioco con la fantasia e l'arte.

 E ora vi lascio libere di fare quello che volete con questo premio! Sfruttatelo come più vi aggrada e spero che partecipiate a questo gioco delle domande! ;D

Buona serata e buona notte!

La Sirenetta

 Alle scuole medie sognavo di diventare una disegnatrice di fumetti. Ma non di fumetti qualsiasi, volevo disegnare i manga. Sono cresciuta coi cartoni animati giapponesi e ho sempre amato quelle figure alte, con la testa e gli occhi giganti (e per questo anche un po' sproporzionate, questo bisogna dirlo). Per tanti anni disegnavo personaggi in questo stile, ricopiando immagini che scaricavo da internet.

 Poi, andando all'università, non avevo molto tempo da dedicare al disegno e ho perso l'abitudine di disegnare i miei amati personaggi manga.

 Solo ora che ho finito gli studi sono riuscita a riprendere in mano foglio e matita e a ricominciare a disegnare. Ma con il tempo, si sa, le cose cambiano e anche i miei gusti in fatto di disegno non sono più esattamente gli stessi. Intendiamoci, lo stile dei fumetti giapponesi mi rimane sempre nel cuore, ma ho scoperto un disegnatore che mi ha fatto rimanere a bocca aperta. Si tratta di Jeffrey Scott Campbell che, con le sue meravigliose illuastrazioni, mi ha convinto a provare uno stile nuovo, più realistico rispetto a quello dei manga. Le sue rivisitazioni delle principesse Disney sono a dir poco stupende, secondo me!

 Eccone una.

 

Mi sono innamorata da subito di questa immagine e ho voluto provare a riprodurre la Sirenetta su un foglio del mio blocchetto da disegno.

  Ovviamente è lontana anni luce dalla bellissima sirena di Campbell, chissà quante immagini dovrò copiare per ottenere un risultato decente...però conoscere le opere di persone talentuose spinge sempre a migliorarsi e a dare il massimo!

 Per quanto mi riguarda voglio continuare a sperimentare e a seguire questa direzione, che per ora mi ha conquistato. Non diventerò una disegnatrice di fumetti come speravo, ma qualche piccola soddisfazione privata forse potrò togliermela! ;)

 Buon fine settimana!!!

 

E luce fu...

 Come vi avevo promesso, eccovi delle altre foto degli orecchini.

Mio papà e mio fretello ieri hanno rimesso a posto la tapparella e oggi ho potuto sfruttare finalmente la luce del sole! ;D

 Non sono una grande fotografa, ma almeno si vede qualcosa di più rispetto a prima!

Orecchini déjà vu

 Quando si finisce di creare qualcosa, rimangono quasi sempre degli scarti. Dopo aver ultimato la collana con le palline e i quadratini di feltro, mi sono rimasti degli esuberi: quattro perle di feltro e due mucchietti di quadrati sovrapposti. Allora ho pensato che potevo riciclarli e farne degli orecchini!

 Eccoli qui:

 Scusate, la luce fa schifo e non si vedono bene i colori. Ma la tapparella di camera mia ha pensato bene di rompersi e non posso sfruttare la luce del sole, purtroppo! Magari più avanti metterò delle foto migliori.

 Ho voluto che fossero asimmetrici nei colori, ma in entrambi ho aggiunto delle perline lilla sbaluccicose...peccato che in foto non si vedano bene, mi piace molto l'effetto che danno!

 L'unica cosa è che gli orecchini, con queste aggiunte, mi sono venuti più lunghi del previsto: misurano infatti ben 10 cm (monachella compresa)!

 Ma il bello degli orecchini in feltro è che non pesano niente, anche se sono un po' ingombranti! ;D

Spero vi piacciano! Buon fine settimana! 

Esmeralda

 Fuori nevica e in questi giorni ho avuto la fortuna di dedicare un po' di tempo ai miei passatempi. Avevo voglia di disegnare, così ho preso in mano matite e pastelli (dai, lo ammetto, anche la gomma per cancellare gli scarabocchi!) e mi sono messa all'opera. Ed ecco la mia "opera"...

 Devo lavorare sugli occhi e sull'espressività del viso, ma sono abbastanza contenta del lavoro che ho fatto coi colori. 

 Questa è una mia rivisitazione di Esmeralda del Gobbo di Notre Dame, un personaggio che mi piace molto. È uno dei cartoni animati della Disney più cupi in assoluto, ma non poteva essere altrimenti. Eppure le musiche e le tematiche trattate sono di un'intensità rara. La lezione di civiltà viene proprio da Esmeralda, che appartiene a un mondo disprezzato da tutti quelli che si considerano "puri", come il giudice Frollo. Ma alla fine ha ragione Clopin, il capo degli zingari, che nelle note finali canta

Chi può decidere un mostro cos'è?
 

Collana "simpatica" blu-viola in feltro

 Era da tanto che la volevo fare...era da dicembre che avevo già pronte le perle in feltro per fare una collana! Poi naturalmente il tempo è quello che è e tutte le perline che avevo realizzato con pazienza dalla lana cardata color viola-lilla-blu-azzurro sono rimaste in una scatoletta per due mesi. Fino a ieri, quando mi sono messa con impegno a bucare e infilare tutte le perle non in uno, ma in due fili di cotone (le matassine che si usano nel punto-croce, per intenderci) blu e viola.

 Per vivacizzare il tutto ho realizzato anche altre "perle", quelle quadrate, le quali non sono altro che quadratini di pannolenci, ritagliati e sovrapposti. Per fermare le palline di feltro e i quadratini di pannolenci ho fatto dei nodi, che sono nel complesso talmente piccoli che quasi non si vedono.  

 Per la chiusura, invece, ho inserito una catenina piccola e leggera, che ho agganciato ad anellini annodati ai lati della collana.

 Che ne dite?

Sono piuttosto soddisfatta, il feltro è un materiale che mi piace molto, sembra così caldo e soffice! Trovo poi che sia molto adatto alla stagione invernale! ;)

 Mi piace anche il risultato che dà il feltro, perché si può utilizzare per creare gioielli non troppo seriosi, non convenzionali e colorati, che sono quelli che preferisco!

 Mio fratello e mia sorella naturalmente mi hanno bocciato senza riserve questa collana; "Solo a te poteva piacere una roba del genere!". Uffi, è una frase che mi sento dire spesso, però a me piace questo stile, che ci devo fare?

 Spero piaccia anche a qualcuno di voi!

Sole e luna

 Visto che si avvicina San Valentino, voglio mettere un disegno a tema che avevo fatto un po' di tempo fa...

 Era un bigliettino che avevo disegnato per il mio moroso. Ho visto questa immagine, che mi è subito piaciuta...

...e l'ho rivisitata con i miei pastelli su un foglio ruvido, fino a ottenere questo:

 So che non è propriamente la stessa cosa e che mi sono presa qualche libertà rispetto all'originale...ma era un esperimento che volevo fare!

 Mi piace l'idea dell'unione di opposti. La luna, regina della notte, del mistero, si unisce al sole, re del giorno e della luce che porta allegria. E tutto questo è reso possibile solo dall'amore...

 Buon San Valentino!

Ftia "tagliaborse"

 E' da un po' che ci pensavo e oggi voglio concretizzare la mia idea. All'inizio avevo concepito questo blog come una sorta di vetrina per mostrare i gioiellini che creo. Poi purtroppo il tempo a disposizione è pochissimo e non riesco mai a dedicarmi quanto vorrei ai bijoux, anche perché oltre a questo ho altri interessi. Insomma, se un giorno decido di scrivere, non posso creare gioielli e viceversa. 

 Così, anziché utilizzare questo blog solo per i gioielli, ho deciso di riadattarlo, in modo da sfruttarlo per tutti i frutti della mia fantasia. Un'altra attività che ho praticato a lungo è il disegno. Ho iniziato da autodidatta, poi ho seguito dei corsi di disegno durante l'università e frequento tuttora un corso di murales. Sono tutt'altro che una professionista, anzi, i materiali che uso sono sempre gli stessi e molto semplici: i pastelli Giotto (quindi nulla di serio) e la matita. I disegnatori veramente bravi sono altri, conoscono tantissime tecniche e materiali, ma a me basta una matita e un foglio di carta per essere felice. Per dirla tutta anche una gomma, per cancellare i pasticci e gli scarabocchi che vengono fuori! ;P

 Quindi da oggi presenterò anche dei disegni che ho fatto negli anni passati e quelli che farò in futuro.

 Il primo che voglio presentarvi raffigura un personaggio creato dalla mia fantasia.

  

 Vi presento Ftia!

Avete mai sentito parlare di Dungeons and Dragons? E' un gioco di ruolo ambientato in un mondo fantastico, dove i partecipanti devono interpretare un personaggio. Questo è il personaggio che ho scelto io: una halfling, cioè una creatura simile agli hobbit, piccola di statura (ecco il motivo per cui le gambe sono così corte!). Siccome poi ho sempre provato simpatia per Robin Hood, ho deciso che Ftia sarà una ladra. Non sto parlando dei criminali che uccidono le persone, non sia mai!

 La scelta del nome è stata difficile, ma mi sono aiutata pescando da un campo che mi è particolarmente caro, come ben saprete: la mitologia. Ftia infatti è l'isola dove nacque Achille, il famoso eroe dell'Iliade. Nonostante stia antipatico a parecchi, a me Achille piace da morire. E' vero, è un guerriero feroce e spietato, ma è anche capace di grandi sentimenti (vedi il rapporto con Patroclo, o quando si commuove per Priamo, il re di Troia che gli fa visita per chiedergli il corpo del figlio Ettore). E poi, Achille vuole andare oltre la sua condizione di uomo. Chi non ha mai desiderato questo? Chi non ha mai voluto compiere un'impresa per la quale essere ricordati per l'eternità? Ebbene, credo che in ognuno di noi ci sia un po' di Achille. E questa mia ammirazione mi ha condotto al nome Ftia.

 

 Questa era la prima versione della mia halfling. Mi sono sempre piaciuti i manga, quindi per moltissimo tempo ho imitato questo stile. Poi, però, ho voluto provare a cambiare, per trovare uno stile che fosse più vicino ai tratti reali delle persone. Ho quindi elaborato una seconda versione di Ftia:

  

 Ho anche riscoperto i pastelli, che non adoperavo da diversi anni, perché mi accontentavo di creare dei chiaroscuri con la matita. Ma devo ammettere che con i colori è tutta un'altra cosa!

Ovviamente lo stile è da affinare, mi ci vorrà diverso tempo per farlo, ma sono abbastanza soddisfatta dei nuovi tratti!

 Questo è il mio nuovo punto di partenza, vedremo come si evolverà...