lunedì 10 settembre 2012

Inno al viola

  Ci sono colori che, per svariati motivi, non hanno sempre goduto di grande fortuna. E' il caso del viola che, soprattutto nel campo dello spettacolo, viene considerato di cattivo auspicio. Tutto perché nel Medioevo gli attori non potevano esibirsi nel periodo della Quaresima, che nella liturgia cristiana cattolica è contraddistinta dal colore viola. I paramenti viola, dunque, significavano per le compagnie teatrali il sopraggiungere di un periodo non prospero. 
 Tuttora questa credenza sopravvive nell'ambiente televisivo e dello spettacolo, anche se con minor forza. E pensare che negli ultimi anni il viola è stato un colore predominante nel settore della moda!
 Personalmente è una tonalità che amo molto e che ricerco sia negli abiti sia nelle mie creazioni, come questo braccialetto realizzato con perle di toni delicati del viola, cobra e schiaccini.  




Il viola è il colore dello spirito, legato sia alla vitalità tipica del rosso, sia all'introspezione del blu, i due colori che lo formano. Siccome concilia due pulsioni opposte, il viola è la transizione, la metamorfosi, il punto d'incontro tra terra e cielo, passione e intelligenza, amore e saggezza.
 Ma soprattutto, il viola è il colore della fantasia, dell'immaginazione, dei sogni. Può essere nobile, solenne, ma anche vago e indefinito, misterioso e malinconico.
 Un gioiello di questo colore non può che essere ancora più prezioso di quello che dà a vedere. 



Fonti:

mercoledì 5 settembre 2012

Ciondolo felino

 Rieccomi di nuovo con un'altra creazione.
 In vacanza ho trovato una bancarella interessante che vendeva perline e minuteria...e ho fatto un po' di rifornimento!
 Ho comprato il cordoncino di caucciù già pronto con le chiusure...e da lì mi è venuta l'idea per questa collana.




 Il diametro del ciondolo è 4,5 cm ed è stato realizzato in carta, come gli orecchini del post precedente.
 Il nero del cordoncino mi ha fatto da subito venire in mente un gatto nero. Sullo sfondo c'è sempre la luna, spesso associata a questo splendido felino che vive soprattutto di notte...
 E' un'atmosfera un po' dark, un po' misteriosa e a tratti sinistra, ma che ben si addice a un animale come il gatto, che sembra conoscere segreti che a noi sono sconosciuti, come scriveva il grande poeta francese Charles Baudelaire:


I gatti

I fervidi innamorati e gli austeri dotti amano ugualmente,
nella loro età matura, i gatti possenti e dolci, orgoglio
della casa, come loro freddolosi e sedentari

Amici della scienza e della voluttà, ricercano il silenzio e
l'orrore delle tenebre; l'Erebo li avrebbe presi per funebri
corsieri se mai avesse potuto piegare al servaggio la loro fierezza

Prendono, meditando, i nobili atteggiamenti delle grandi
sfingi allungate in fondo a solitudini, che sembrano
addormirsi in un sogno senza fine:

le loro reni feconde sono piene di magiche scintille e di
frammenti aurei; come sabbia fine scintillano vagamente
le loro pupille mistiche.


Charles Baudelaire